Babylon Brigade: i Cristiani del Medio Oriente contro ISIS

La Babylon Brigade in Iraq difende i Cristiani dagli attacchi di ISIS. Alcuni cristiani nelle città del Medio Oriente attaccate da ISIS hanno preso le armi.

Babylon Brigade
Babylon Brigade

I Cristiani che sono stati attaccati da ISIS non hanno abbandonato le loro terre d’origine, hanno invece preso le armi e formato delle milizie cristiane, o “brigate bibliche”, come la Babylon Brigade in Iraq. Secondo The Christian Times, i Cristiani del Medio Oriente in Iraq stanno combattendo formando le proprie milizie cristiane per difendere e riprendere le loro città occupate da ISIS. La Babylon Brigade in Iraq si è saputo che nel mese di luglio dello scorso anno contava circa 1.000 uomini che si sono uniti per formare una milizia di resistenza cristiana. I membri della brigata sono allenati con il gruppo paramilitare governativo, le Forze di mobilitazione popolare, che ha unito sciiti e milizie sunnite. Quindi Cristiani e Musulmani uniti nella lotta ai tagliagole del sedicente Stato Islamico. Il comandante della Babylon Brigade, Rayan al-Kildani, ha detto a NBC News che per colpa dell’ISIS che li aveva sfollati dalle loro case, prendendo i loro soldi e le proprietà e uccidendo i loro giovani uomini e donne, i Cristiani avevano preso le armi per combattere il gruppo terroristico. “Con la volontà di Dio ci vendicheremo di quello che è successo alla nostra comunità”.

Owen Bennett-Jones, un corrispondente BBC, ha recentemente incontrato Kildani, per scoprire di più sul gruppo militare cristiano. Kildani ha detto ad Owen che non avevano altra scelta che iniziare a combattere quando ISIS ha iniziato a prendere di mira i cristiani. Bennett-Jones ha chiesto a Kildani da quanti uomini era formata la brigata, ma Kildani non ha voluto rivelare tale informazione dicendo: “Questo è un segreto militare”. Bennett-Jones ha detto che ci sono circa 100.000 volontari armati nella Babylon Brigade, e di averlo saputo da un uomo il giorno prima di parlare con Kildani che era ansioso di raccontare quanti erano nella milizia cristiana. Il corrispondente BBC non era sicuro se poteva prendere Kildani sul serio, perchè descrive il leader della brigata come un uomo che arriva con una piccola cerchia di uomini per lo più in abiti civili portando quattro telefoni cellulari. Bennett-Jones ha detto che aveva sentito storie di persone che affittavano case e radunavano alcune persone insieme, annunciando di aver formato un gruppo di miliziani e di volere chiedere al governo dei fondi, circa 600 $ al mese per ogni uomo.
Quando Bennett-Jones ha chiesto a Kildani sulle armi, il leader iracheno ha risposto che avevano razzi di media gittata, spiegando che “non si può combattere una guerra con fucili”. Kildani ha continuato a dire che ciò che lo Stato Islamico stava facendo ai cristiani era terribile e “essi sono il diavolo”. Kildani ha detto che il gruppo è stato il primo gruppo di potere cristiano nella storia irachena, e che combatte fianco a fianco con le milizie musulmane. Egli ha poi detto a Bennett-Jones: “So che la Bibbia dice che se ti colpiscono su una guancia si dovrebbe offrire l’altra, ma ora abbiamo veramente buone forze di difesa”. Kildani ha detto che nessuno avrebbe fatto nulla di male ai cristiani e che era stato personalmente nelle case di cristiani che erano stati presi in consegna e ha detto che nuove persone vivono lì per uscire, “La sofferenza cristiana è finita”. Bennett-Jones ha ricordato il comandamento che dice “Non uccidere”, ma Kildani ha risposto che hanno dovuto combattere e hanno dovuto difendersi, “Gesù stesso ci ha detto che se non si ha una spada si deve uscire e comprarne una”. Bennett-Jones ha chiesto se Gesù veramente ha detto questo e dove. Kildani ha chiesto ad uno dei suoi assistenti di guardare sulla Bibbia, era su Luca, capitolo 22, versetto 36: “Se hai una borsa, prendila, e anche un sacco; e se non hai una spada, vendi il mantello e ne comprane una”.

Anche le donne del Medio Oriente stanno combattendo contro ISIS, il sito web Defendinge Zion, ha anche ricordato infatti che non tutte le milizie cristiane che prendono le armi sono uomini, in Siria, la “Forza femminile per la Tutela del Territorio tra i due fiumi” del Syriac Christians Brigade, ha celebrato la sua seconda classe di combattenti femminili in gennaio. Ci sono altre simili milizie cristiane in tutto il Medio Oriente che hanno combattuto contro ISIS nel corso dell’ultimo anno o giù di lì. Il sito cita anche un verso di re Salomone in Ecclesiaste: “C’è un tempo per la guerra e un tempo per la pace”.

 

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