Il telescopio spaziale Hubble scrutando le profondità dello spazio ha scoperto che il pianeta nano Makemake non è solo, una piccola luna gli ruota attorno.

Ben al di là di Plutone, nel profondo spazio, nelle più lontane distese del sistema solare, si trova un pianeta nano ghiacciato chiamato Makemake. Fino ad ora, gli scienziati credevano che fosse tutto solo là fuori nella Fascia di Kuiper, ma il telescopio Hubble ha scoperto che una piccola luna gli ruota attorno. L’astronomo Phil Plait commentando la scoperta di una piccola luna in orbita attorno ad un corpo ghiacciato lontano ha detto: “Trovare una luna come questa fornisce una visione preziosa di quello che esiste alla periferia del nostro sistema solare, una regione che è terribilmente lontana, buia e molto difficile da esplorare. Ogni scoperta in questa zona è un indizio di come tutto è stato, come è cambiato nel corso del tempo, e perché è così adesso. Tutto questo ci dice di più circa la nostra esistenza, e ci informa circa il nostro mondo”.
L’oggetto che Hubble ha scoperto, mentre è ancora avvolta nel mistero, potrebbe rivelare alcuni dei tanti segreti di Makemake, tra cui la sua composizione e la sua densità. La CNN ha spiegato che il pianeta nano Makemake prende il nome dal dio Rapa Nui che ha creato l’umanità, Rapa Nui è il popolo che viveva sull‘Isola di Pasqua. Risiede nella Fascia di Kuiper, che è piena di comete e rocce congelate, e orbita attorno al Sole oltre Nettuno. E’ uno dei cinque oggetti riconosciuti come pianeta nano, definizione di un oggetto che orbita intorno al Sole ed è stato “compresso in forma di sfera dalla propria forza di gravità, ma non ha pulito la sua orbita degli altri materiali orbitanti”. I suoi compagni sono Plutone, Eris, Haumea, e Cerere. Makemake è una piccola cosa, ha un diametro di circa 1400 km, un decimo circa delle dimensioni della Terra. Le dimensioni, tuttavia, lo rendono il più grande oggetto della Fascia di Kuiper. Solo Plutone ed Eris sono più grandi. Ruota intorno a se stesso in 8 ore, sembra avere una superficie riflettente, contiene tonnellate di metano congelato, e la sua orbita è ellittica. Compie un giro attorno al Sole in 309 anni terrestri.
Fino ad ora, gli scienziati non avevano scoperto nulla nelle sue immediate vicinanze, anche se avevano fatto numerose osservazioni. La luna, chiamata MK2, è molto vicina e potrebbe essere stata nascosta dal bagliore del pianeta ghiacciato, essendo anche 1.300 volte più debole. Gli astronomi pensano anche che avendo visto la sua orbita vicino al bordo, significa che è troppo vicino al suo pianeta da scoprire dalla Terra. Anche la sua grandezza non lo rende facile da vedere, è largo solo 160 km. Dal momento che Hubble ha scoperto MK2, gli scienziati sono molto interessati alla sua orbita, perché li aiuterà a capire come si è formata. Poichè non l’hanno osservata abbastanza a lungo, come è venuta fuori dalla Fascia di Kuiper è ancora un mistero irrisolto. MK2 ha una stretta orbita circolare e probabilmente si è formata quando Makemake e un altro oggetto della Fascia di Kuiper si sono scontrati. Essa è larga e lunga ed è stata probabilmente risucchiata nell’orbita intorno a Makemake. Qualunque sia la realtà, l’evento sarebbe successo diversi miliardi di anni fa, quando il nostro sistema solare si stava formando.
“Makemake è nella classe dei rari oggetti simili a Plutone, che si sia trovata una compagna è importante” ha detto Alex Parker del Southwest Research Institute (SwRI) di Boulder, Colorado, che ha contribuito alla scoperta. “La scoperta di questa luna ci ha dato l’opportunità di studiare Makemake in molto più dettagliato di quanto abbiamo mai potuto fare senza la compagna”. MK2 è ancora più importante per quello che può dire agli scienziati circa Makemake. Le osservazioni della sua compagna di spazio può aiutare a calcolare la sua densità e determinare se è simile a Plutone. La gamma di percorso della luna intorno al sole può anche rivelare la massa del corpo planetario e aiutare a capire di quali materiali è fatta la sua superficie.