Scienziati russi scoprono nuova forma di vita in Antartide

Antartide: gli scienziati russi hanno segnalato la scoperta di una nuova forma di vita nel subglaciale Lago Vostok solo 86% geneticamente simile ad altre. È interessante notare che gli esperti affermano che la forma di vita appena scoperta in Antartide è solo l’86% geneticamente simile a tutti gli organismi viventi attualmente conosciuti.

Bacteria antartica w123-10
Bacteria antartica w123-10

Nel 2016, Sergei Bulat, capo del laboratorio di criobiologia presso l’Università di Fisica Nucleare a San Pietroburgo, ha annunciato la scoperta di una nuova forma di vita in Antartide: un batterio trovato in un lago subglaciale in cui è stato possibile accedere solo dopo la foratura del permafrost di  quattro chilometri di ghiaccio. L’ Antartide con 14 milioni di chilometri quadrati, corrispondenti al 10% della superficie della Terra, contiene il 90% di acqua dolce per lo più congelata del pianeta, e ha ampie zone ancora inesplorate, quindi non dovrebbe essere una novità per i ricercatori scoprire nuove forme di vita, anche sotto forma di batterio, sotto i ghiacci perenni. Come si è visto, ci sono centinaia e persino migliaia di specie microscopiche che sono state classificate ma non ancora identificate sulla Terra, e alcune di loro si trovano nei luoghi più impervi e remoti del nostro pianeta.

Tuttavia, ci sono alcuni dettagli che rendono straordinario il nuovo membro di specie di vita sulla Terra, battezzato w123-10, solo l’86% del suo genoma è simile al resto degli organismi viventi noti, la restante percentuale è completamente sconosciuta per la scienza. Questo fatto rende questo nuovo batterio un essere estremamente interessante per i genetisti. La seconda singolarità è il luogo dove è stato trovato, il Lago Vostok. Tra il 1959 e il 1964 i sovietici fatto diverse spedizioni scientifiche in Antartide, durante le quali si sono impegnati in numerosi sondaggi geologici. Non va dimenticato che la maggior parte del continente è coperto da uno strato di ghiaccio con uno spessore medio di 2500 metri, anche se in alcune regioni può essere due volte più spesso. Sulla base dei dati raccolti poi dal geografo russo Andrei Kapitsa, gli esperti hanno segnalato la possibile esistenza di un lago situato a circa 4 chilometri di profondità. Tuttavia, solo nel 1994 è stata confermata l’esistenza di un lago di acqua liquida sotto 4.000 metri di ghiaccio determinandone con precisione l’ampiezza. Il nuovo bacino è stato battezzato Lago Vostok (Vostok è stata una delle due navi russe che hanno scoperto ed esplorato il continente antartico nel 1820, ed è anche il nome della stazione di ricerca russa in Antartide).

Nel 2012 gli scienziati russi hanno cominciato a perforare gli spessi strati di ghiaccio e hanno prelevato campioni di acqua in cui hanno trovato forme di vita. La “forma di vita antartica” è stata trovata sulla superficie del foro usato per perforare il ghiaccio. Questo lago sotterraneo è diventato l’unico esempio sulla Terra di laghi simili che probabilmente esistono sulle lune di Giove (Europa, Callisto e Ganimede) e di Saturno (Encelado), e confermerebbe le teorie che indicano una possibile esistenza di vita in questi luoghi apparentemente ostili. La scoperta di W123-10 è un altro motivo per continuare e promuovere lo studio e la ricerca in Antartide, in questo luogo molto estremo sulla Terra, in grado di fornire informazioni ed anche la speranza di trovare la vita in altre parti del sistema solare. Ma come si può vedere, sembra che abbiamo ancora molto da esplorare e da scoprire qui sulla Terra.

 

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