Il mistero dei crani allungati

Le ragioni per avere i crani allungati sono per lo più un mistero, lo strano rituale di deformare il cranio in forme innaturali è raramente praticato oggi e ora è generalmente sconosciuto alla maggior parte delle persone del mondo, ma è stato parte integrante di numerose società in tutto il mondo per molte migliaia di anni.

Pratica crani allungati

Il metodo adottato è stato generalmente molto simile nella storia. I crani dei neonati sono estremamente flessibili durante le prime fasi di sviluppo, quindi due tavole venivano collocate sulla fronte del bambino e sul dorso del cranio (come da foto). A volte sono stati utilizzati imbottiti spessi e cinghie. Le tavole erano avvolte strettamente da fasce di stoffa e legate strettamente per spingere il cranio indietro e verso l’alto per creare stranamente forme ovali che diventavano permanenti per tutta la vita di quelle persone. Il rituale è apparentemente piuttosto vecchio, in quanto alcuni scienziati hanno trovato la prova della pratica che si è verificata migliaia di anni fa. Ed è solo di recente che la “società moderna” ha fermato questa pratica, che è nota per essere stata eseguita sui bambini in aree remote della Francia nel 20° secolo. La pratica dei crani allungati viene ancora oggi attuata in alcune aree remote della Polinesia, dove la attuano su alcuni dei loro neonati, come ad esempio a Vanuatu. Antichi crani allungati sono stati trovati anche in aree disgiunte come l’Africa, la Germania orientale, tra i nativi nordamericani, gli aborigeni australiani e le isole caraibiche. La pratica non sembra avere influenzato sull’intelligenza della persona o ha causato danni fisici permanenti al cervello.

Gli archeologi continuano a discutere le origini della pratica. Alcuni esperti suppongono che i bambini che hanno subito il processo di allungamento possono essere stati reali o delle classi sociali più alte. Altri ricercatori, tuttavia, teorizzano che gli allungamenti possono essere stati eseguiti su tutti i membri di una tribù o cultura per separarli dalle società vicine. Al contrario, alcuni scienziati, come Johann Jakob von Tschudi, un naturalista ottocentesco della Svizzera, ritengono che i crani allungati esistessero naturalmente in determinate popolazioni, come ad esempio le Huancas. Tschudi indicava che c’erano numerosi crani allungati che non mostravano prove di manipolazione artificiale. Inoltre, la scoperta di un feto inumato mummificato di sette mesi con un cranio allungato ha rivelato cause naturali. Altro esempio di allungamento naturale lo possiamo trovare nell’antico Egitto con il discusso faraone Akhenaton e di sua moglie Nefertiti. Ciò ha portato a una teoria secondaria che forse alcuni gruppi che non avevano i crani allungati naturalmente ma desideravano emulare quelli che li avevano (gli antichi déi?), quindi, lo hanno fatto utilizzando tecniche artificiali. Ci può essere stata anche una ragione spirituale perché le persone antiche preferivano un cranio lungo. Possono aver creduto che i crani più simili agli déi potevano servire come condotti migliori al mondo divino. Alcuni propongono che ci sia stata la convinzione che le forme lunghe migliorassero le capacità mentali e l’intelligenza di una persona.

Nel 1928, un archeologo di nome Julio Tello scoprì un antico cimitero a Paracas, in Perù, che conteneva molti crani allungati. L’area è stata studiata e ha generato un certo interesse fino a quando uno studio del DNA del 2014 dei materiali e dei crani ha riferito che parti del DNA non erano di origine animale o umana. Gli appassionati di UFO sono andati a nozze. I test indicavano anche che i teschi datati da 2.000 a 3.000 anni sono probabilmente di origine europea. Altri scienziati hanno alterato i risultati del DNA, presentandoli incompleti o falsificati, per potere attirare gli appassionati di archeologia amatoriale nella zona che avrebbero speso tanti soldi per aumentare l’economia locale. Un articolo del 2015 sulla rivista “American Journal of Phisical Anthropology” ha svelato che solo il 30% dei crani provenienti dalle aree del Sud Patagonia e della Tierra del Fuego ha mostrato l’allungamento. Questo indica fortemente che, almeno in quella società, la pratica può essere stata limitata alle classi superiori. Questi crani allungati sono stati datati a più di 2.000 anni. Non sono ancora del tutto chiare le ragioni ed i possibili significati in quelle antiche culture dei crani allungati e della diffusione della pratica di allungamento. Resta sempre il mistero di quelli che sono “naturalmente” allungati. Alieni, altra specie umana, deformazione, dèi?

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