Cosa accadrebbe se il mondo smettesse di girare?

La fine del mondo potrebbe accadere in vari modi, uno di questi potrebbe essere il moto terrestre: se smettesse di girare o invertisse il moto di rotazione. Ma è un qualcosa di possibile? E cosa accadrebbe ai terrestri? Alcuni scienziati hanno ipotizzato questa evenienza ed i risultati sono incredibili.

Terra

Qualcuno pensa sicuramente che non si verificherà mai una eventualità del genere, la Terra continuerà a girare come sempre e il mondo sarà come è sempre stato, e tutti ce lo auguriamo. Ma, secondo alcuni antichi testi, questa catastrofica possibilità non è poi così impossibile, anzi, è già accaduta! La descrizione che la Terra si ribaltò sembra quanto mai veritiera. Il papiro Haris (1.300 a.C.) fa riferimento ad una “catastrofe di fuoco e di acqua che provocò il rivoltarsi della Terra”; il papiro Ipuwer (1.250 a.C.) precisa che “il mondo prese a girare a rovescio come se fosse una ruota del vasaio e la Terra si è capovolta”; il papiro Hermitage (1.700 a.C.) afferma che “il mondo si è capovolto” e per finire l’antichissimo testo indù “Visuddhi Magga” sostiene che la Terra venne “scrollata”, si capovolse e un ciclo del mondo ne rimase distrutto.

Viene definito moto di rotazione il movimento che compie la Terra, da ovest verso est (quindi in senso antiorario), intorno al proprio asse, impiegando 23h 56m 4s. La velocità di rotazione del nostro pianeta è di 1670 km all’equatore che rallenta progressivamente verso i poli azzerandosi. E’ dimostrato che il moto di rotazione terrestre è leggermente rallentato ma senza causare problemi al pianeta, ma cosa accadrebbe qualora il moto di rotazione si bloccasse? Parlando solo delle persone e delle cose “non legate al suolo”, queste continuerebbero a muoversi verso est al doppio della velocità del suono (a circa 2400 km/h) andando ad asfaltarsi contro costruzioni e montagne trasformandosi in fango. Per quanto riguarda il pianeta, “Il livello dei mari e degli oceani è determinato dall’equilibrio tra la forza gravitazionale della Terra, che li attira verso il suo centro, e la forza centrifuga data dalla rotazione del pianeta attorno al proprio asse: è proprio questa forza che conferisce alla Terra la sua forma schiacciata con i maggiori accumuli di acqua attorno all’equatore. Se questa forza centrifuga venisse a mancare, il sistema Terra tenterebbe di trovare un nuovo equilibrio mediante catastrofiche e inimmaginabili trasformazioni geologiche… Gli oceani, alla ricerca di una nuova stabilità, migrerebbero progressivamente verso i poli, facendo emergere una nuova zona asciutta lungo tutta la fascia equatoriale” (fonte Focus).

L’astrofisico Kevin Luhman ha detto: “Il mondo è circondato da un campo magnetico e questo campo magnetico è generato dal nucleo del pianeta nel suo movimento di rotazione. Abbiamo bisogno del campo magnetico per proteggere la Terra dal Sole e dalle sue nocive radiazioni. Se non avessimo il campo magnetico, la vita sulla Terra sarebbe disastrosa”. Secondo gli studiosi la Terra un tempo viaggiava ad una velocità maggiore dell’attuale tanto che il giorno durava circa sei ore. Ma nel caso di inversione del moto di rotazione cosa succederebbe? Dal punto di vista planetario, il Sole sorgerebbe ad ovest e tramonterebbe ad est. Ci sarebbe l’inversione dei poli magnetici e tutti i moti di venti e correnti marine si adatterebbero alla nuova rotazione. La rotazione terrestre “devia” infatti il moto delle masse fluide che si muovono dai poli all’equatore e viceversa. Si chiama effetto Coriolìs. Qualora la rotazione del mondo dovesse invertirsi, le deviazioni indotte dalla forza di Coriolis si adatterebbero alla nuova rotazione. Teoricamente niente di terribile, anche se questa inversione potrebbe causare una spaccatura della crosta terrestre influendo negativamente sulla geografia del pianeta, come giungle diventare deserti e viceversa. Per quanto riguarda persone ed animali le previsioni non sono belle, potrebbe accadere che l’inversione causi la morte di qualsiasi animale o uccello migratore che è guidato dal campo magnetico, le persone potrebbero schiantarsi sugli oggetti statici ad oltre 3200 km/h, chiunque sopravvissuto all’orrore dovrebbe affrontare venti di forza super-uragani a 1600 km/h, molto più forti di qualsiasi altro conosciuto, che probabilmente ridurrebbe ogni struttura umana, dai grattacieli di New York alle piramidi dell’Egitto, in rovina. Cara Terra, continua a ruotare come hai sempre fatto…

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