Una macchina del tempo basata su una antica conoscenza egizia segreta sarebbe nascosta a Londra, una delle molte storie intriganti sui viaggi nel tempo. Una delle storie più sconcertanti si occupa di Samuel Warner, un inventore britannico molto brillante ma eccentrico, che alcuni pensano abbia disegnato una macchina del tempo reale basata su una antica conoscenza segreta egizia e un siluro invisibile.

Una macchina del tempo è presumibilmente sigillata in un mausoleo di granito stile antico Egitto nel cimitero di Brompton, ad ovest di Londra. Si dice che l’apertura di questa strana tomba rivelerebbe una delle più grandi scoperte di tutti i tempi: una macchina temporale completamente funzionante! Quindi, perché non aprire la tomba e dare un’occhiata a ciò che c’è veramente dentro? Una delle ragioni per cui non è stato fatto è perché, incredibilmente, non esistono le chiavi della tomba. La tomba di per sé è davvero assai curiosa: un edificio a pianta rettangolare, senza finestre, ma con una pesante porta di bronzo ornata da geroglifici. All’interno del mausoleo riposerebbero Hannah Courtoy e due delle sue tre figlie. La storia risale all’epoca vittoriana e contiene tutti gli elementi intriganti che insieme fanno un buon film di fantascienza, ma ciò che viene raccontato è tutto vero?
Una macchina del tempo: il siluro invisibile.
Nato nel 1794, Samuel Alfred Warner era figlio di un capitano della marina e da bambino sviluppò un forte interesse per varie invenzioni. Da giovane, Warner ha contattato lo storico navale britannico John Knox Laughton e gli ha chiesto se poteva acquistare il disegno di un certo dispositivo. Apparentemente, Warner ha iniziato a sperimentare dal disegno e, nel tempo, ha creato un potente dispositivo noto come siluro invisibile in grado di ridurre in pezzi ed affondare qualsiasi nave. Warner rifiutò di mostrare il dispositivo reale a chiunque fosse in marina. Sembra che abbia chiesto alla marina, per rilasciare gli schemi di progettazione, 200.000 sterline, cifra che oggi è equivalente a circa 7 milioni di sterline. Se la sua potente arma è stata presa seriamente in considerazione o meno dalla marina britannica, è ancora poco chiaro. Secondo alcune fonti, al suo siluro invisibile si era interessato il duca di Wellington in collaborazione con il reparto di ordigni della Marina, ma tutto è finito quando Warner è morto.

Una macchina del tempo: antichi segreti egiziani.
Samuel Warner è stato amico stretto di Joseph Bonomi il Giovane, uno dei più rispettati architetti e egittologi di Londra. Giuseppe Bonomi il Giovane era figlio di Bonomi il Vecchio che era un architetto importante affascinato dalla storia dell’antico Egitto. Nel villaggio di Blickling, vicino Norfolk, Bonomi il Vecchio costruì un mausoleo a forma di piramide egiziana. Ci sono molti rapporti di segnalazioni di fenomeni strani intorno alla struttura curiosa ed è la ragione per cui spesso venne indagato da investigatori paranormali. Bonomi il Giovane ha appreso molto sull’Egitto da suo padre ed è diventato poi curatore presso il British Museum ed è stato ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi egittologi in Gran Bretagna. Bonomi il Giovane era una delle prime persone che videro i misteriosi rotoli di papiro contenenti voluminosi testi geroglifici trovati nella Valle dei Re. Ci sono coloro che credono che abbia appreso informazioni incredibili da questi rotoli di papiro che sono stati tenuti segreti profondamente custoditi, tra cui la chiave di un metodo per il teletrasporto e il viaggio nel tempo. La leggenda vuole infatti che Bonomi fosse letteralmente ossessionato dall’idea di poter viaggiare nel tempo, e che avesse scoperto, all’interno di una tomba egiziana un complesso sistema di geroglifici che altro non era che una “formula magica” per aprire un portale interdimensionale e permettere i viaggi spazio-temporali.
Una macchina del tempo: le tombe per il teletrasporto.
A questo punto, l’intera storia diventa ancora più emozionante. Samuel Warner e Giuseppe Bonomi il Giovane erano buoni amici anche se i due provenivano da diverse classi sociali. Warner era un comune mortale e morì come un povero, mentre Bonomi il Giovane si era sposato con Jesse Martin, figlia di uno dei più grandi e più ricchi pittori d’Inghilterra, John Martin. Tuttavia, i due uomini avevano qualcosa in comune: l’interesse per le invenzioni e la curiosità scientifica. Insieme hanno fatto un piano per costruire e collocare una serie di cabine di teletrasporto in posizioni strategiche intorno a Londra. Sulla base delle antiche conoscenze egiziane ottenute dai rotoli di papiro nella Valle dei Re, Warner e Bonomi costruirono un piano di sistema di teletrasporto che aveva una “cabina” in un cimitero. Era un piano intelligente perché un cimitero era un posto conveniente per costruire strutture insolite. Un cimitero era un buon posto per costruire qualcosa di fuori dal comune, era indisturbato da osservatori. In un cimitero, le strutture altamente eccentriche potrebbero essere spiegate come gli strani desideri dei defunti. Un cimitero è un luogo perfetto se vuoi nascondere un segreto. Gran parte di questo progetto ambizioso è stato finanziato da una ricca donna conosciuta come Hannah Courtoy che ha dato ai due i soldi per costruire sette antichi dispositivi di teletrasporto cimiteri chiave in tutta Londra. In cambio i due ricercatori promisero di costruire una specie di tomba per Hannah Courtoy e le sue tre figlie, una tomba che permetterebbe loro di ingannare la morte trasportandoli in un’altra posizione nel tempo. Purtroppo, Hannah è morta quattro anni prima che la tomba-portale del tempo a lei destinata fosse costruita ed eretta nel Brompton Cemetery di Londra. Presumibilmente il suo corpo è stato trasferito dal suo luogo di sepoltura originale alla tomba nel 1852. C’è ragione di credere che Hannah Courtoy e le sue due figlie non stanno riposando nella loro elaborata tomba egiziana nel cimitero di Brompton.
Una macchina del tempo: conclusioni.
La tomba Courtoy è avvolta dal mistero, sulla carta non esiste, non ci sono documenti al riguardo, e senza documenti, alcuni storici dicono che sarebbe stato semplicemente impossibile mettere una tomba in quella posizione. Molti oggi credono che la tomba di Courtoy sia vuota e che le tre donne non vi siano sepolte, e che in realtà non è affatto una tomba, ma piuttosto un passaggio per viaggiare altrove nel tempo. Alcuni ritengono che quello strano edificio non sia affatto un sepolcro, ma uno dei sette dispositivi di teletrasporto che Giuseppe Bonomi e Samuel Warner hanno messo in posizioni chiave nei pressi dei cimiteri di Londra. Un’altra cosa misteriosa riguarda Warner. Nel 1853 Samuel Warner morì “in circostanze misteriose” e fu sepolto nel cimitero di Brompton (guada caso), tuttavia, alcuni documenti dimostrano che il cadavere non è mai stato recuperato e che la tomba di Samuel non è marcata. La sua morte sembra essere avvolta nel mistero, così come il suo luogo di riposo finale. Molte persone si stanno ancora chiedendo se una macchina del tempo è nascosta nel mausoleo di granito nel cimitero di Brompton a ovest di Londra. La verità è che nessuno lo sa e il mistero non sarà risolto fino a quando non sarà inserita una nuova chiave nella serratura e la pesante porta bronzea sarà aperta per rivelare i segreti della tomba. Che cosa c’è veramente nascosto all’interno della tomba Courtoy?