Certamente non è un fatto comune avere più di 10 dita alle mani ed ai piedi, ma è fatto straordinario che una intera famiglia o quasi abbia 12 dita. Una grande famiglia brasiliana può vantarsi di questa eccezionalità, ben 14 dei 23 membri della famiglia Da Silva infatti sono nati con sei dita per mano e per piede.
“Quando restiamo incinte e facciamo una scansione, vogliamo solo sapere se sono cinque o sei dita. Non ci interessa il sesso del nascituro”, ha detto una dei membri della famiglia alla BBC. A differenza di altre anomalie anatomiche, le loro dita extra non sono solo escrescenze inattive, ma dita reali e funzionanti. Con 12 dita anziché 10 possono trarne vantaggio suonando il piano, la chitarra o, come succede nel paese di calcio, ottenere una presa migliore sulla palla giocando come portiere. Questa condizione è chiamata polidattilia ed è abbastanza comune tra i neonati. Uno studio del 1994 sui dati della contea di Jefferson, in Alabama, per esempio, ha riscontrato polidattilia in circa 1 su 430 maschi bianchi, 1 su 1660 femmine bianche, 1 su 74 maschi neri e 1 su 90 femmine nere. È raro, tuttavia, che le dita in più siano perfettamente funzionanti.
Joao Assis da Silva, 18 anni, aspira ad essere un portiere di calcio famoso, sfruttando la sua particolarità di 12 dita. “Penso che sia buono perché la mia mano è più grande delle altre mani e ho una presa migliore. Posso tenere la palla molto meglio dei portieri con cinque dita”, ha detto alla BBC. Ha una difficoltà, tuttavia, avere i guanti da portiere che si adattano. “Devo comprare due paia di guanti, tagliare un dito da un guanto e aggiungerlo sull’altro, così posso avere un guanto a sei dita”, ha detto. Un altro membro della famiglia, Maria Morena, ha detto che il suo insegnante di pianoforte desidererebbe avere anche lui altre dita, dal momento che questo può consentire di raggiungere più chiavi. Infatti, 12 dita ti permettono di suonare accordi altrimenti anatomicamente impossibili.
