Asteroide Apophis, 13 aprile 2029, calcolata data e luogo impatto

Si torna a parlare di pericolo dallo spazio per una intervista ad uno scienziato che prevede un impatto col gigantesco Asteroide Apophis nel 2029 o 2036. Sai che non è una buona notizia quando la NASA afferma che esiste una possibilità che una roccia spaziale abbia un impatto sul pianeta Terra e ancora di più quando è enorme. L’asteroide che ha più probabilità di colpire la Terra, e che è più grande della Torre Eiffel, si chiama Asteroide Apophis, in onore del dio egizio del caos.

Impatto asteroide Apophis
Impatto asteroide Apophis

La sua traiettoria attuale mostra che passerà a circa 31.000 km dalla superficie della Terra e c’è la possibilità che passi ancora più vicino alla sua superficie. Per metterlo in prospettiva, è possibile che l’asteroide passi vicino ai satelliti di comunicazione e meteorologici in orbita, viaggiando a più di 40.000 km / h quando arriverà nei pressi della Terra. Nel caso in cui l’Asteroide Apophis, che ha un diametro di circa 340 metri e pesa circa 27 miliardi di kg, colpisca la Terra, potrebbe creare un cratere largo 1,6 km e profondo 518 metri. L’impatto sarebbe pari a 880 milioni di tonnellate di TNT. Una devastazione enorme per tutto il pianeta! Tutto molto inquietante, vero? Tuttavia, l’unica persona che non è preoccupata è il fondatore di SpaceX, Elon Musk, che ha già detto che se un enorme asteroide colpisce la Terra noi non possiamo farci nulla. Ma ora un gruppo di scienziati ha addirittura calcolato la data ed il luogo approssimativo dell’impatto, quindi l’Asteroide Apophis è diventato un vero pericolo per il pianeta Terra.

La NASA, la National Aeronautics and Space Administration, ha avvertito da molto tempo che l’Asteroide Apophis è una roccia spaziale potenzialmente pericolosa per il nostro pianeta. Sebbene l’agenzia spaziale americana abbia predetto che le probabilità di una collisione sono quattro su un milione, durante il suo vicino passaggio nel 2036, alcuni teorici della cospirazione e qualche scienziato credono che i veri pericoli di questo omicida corpo spaziale non siano stati previsti correttamente. Come riportato dal quotidiano britannico Daily Express, lo scienziato Michael Horn rivela che la NASA ha sbagliato completamente lo studio ed i calcoli della traiettoria dell’Asteroide Apophis e sostiene che nei prossimi dieci anni potrebbe verificarsi una possibile collisione con questa grossa roccia spaziale. Horn afferma che l’asteroide può avere un impatto sul nostro pianeta in un’area tra il Mare del Nord, l’Oceano Atlantico e il Mar Nero, situata tra l’Europa orientale e l’Asia occidentale. “Apophis colpirà la Terra il 13 aprile 2029 o il 13 aprile 2036 se non si discosta dall’attuale orbita” , ha dichiarato Horn al Daily Express. “L’ Asteroide Apophis, con certezza, avrà un impatto sulla Terra tra il Mare del Nord e il Mar Nero il 13 aprile 2029 o il 13 aprile 2036. Ho molte informazioni che hanno confermato fino ad oggi con più di 250 esempi specifici di ciò che vorrei chiamare informazioni scientifiche profeticamente accurate dalla fonte”. Horn ha anche sostenuto che l’ex ingegnere della NASA aerospaziale Matthew Wieczkiwwicz e il matematico Harry Lear sono membri chiave della sua  ricerca.

Impatto asteroide Apophis 2
Impatto asteroide Apophis 2

Ovviamente si sono innescate polemiche scientifiche. Nel 2013, la NASA aveva calcolato che l’Asteroide Apophis non avrebbe mai avuto alcun impatto sulla Terra. Hanno escluso anche la possibilità di un impatto nel 2036. Hanno ritenuto che le probabilità dell’impatto della grande roccia spaziale siano inferiori a una su un milione, quindi l’unico interesse è puramente scientifico. Ma hanno anche chiarito che il 13 aprile 2029, il passaggio di Apophis entrerà nella storia a causa della vicinanza dell’oggetto al nostro pianeta. Può essere osservato con telescopi ottici e radar. Con le osservazioni radar, possono controllare la sua superficie fino a  pochi metri. La NASA ci dice costantemente che non dovremmo preoccuparci del pericolo degli asteroidi, poiché  ha sviluppato da anni un’arma di difesa planetaria per proteggere la Terra dalle minacce dello spazio. L’obiettivo principale di quest’arma è di deviare gli asteroidi dalla loro traiettoria in rotta di collisione originale in modo che questi corpi spaziali passino rapidamente oltre la Terra senza innescare una vera apocalisse. Tuttavia, alcuni esperti ritengono che questa arma di difesa planetaria non funzionerà quando si tratterà di combattere grandi oggetti spaziali come l’Asteroide Apophis. Secondo questi esperti, bombardare l’asteroide è l’unico modo per proteggere la Terra se corpi spaziali giganti si avvicinano. Ma attaccare i grandi asteroidi provocherebbe una pioggia di detriti radioattivi che causerebbe un altro tipo di devastazione.

Il 13 aprile 2029 comunque è una data da segnare già sul calendario: l’Asteroide Apophis passerà alla distanza ravvicinata di soli 31.000 km dalla Terra, un evento che da potenziale pericolo per il pianeta si è gradualmente trasformato in un’incredibile opportunità per studiare da vicino questo oggetto celeste. Individuato nel 2004, le prime stime degli scienziati, infatti, riportavano che il sasso cosmico aveva il 2,7% di possibilità di colpire il nostro pianeta. Come spiega la Nasa tramite un comunicato pubblicato sul blog del Jet Propulsion Laboratoty (Jpl), l’avvicinamento di un oggetto di simili dimensioni così vicino alla Terra è un evento molto raro che accade in media una volta ogni mille anni. Il diametro di Apophis misura circa 340 metri e il suo passaggio nel 2029 “sarà un’incredibile opportunità per la scienza”, come ha dichiarato Marina Brozović, scienziata del Jpl che lavora nella divisione radar per l’osservazione degli oggetti vicini alla Terra. “Osserveremo l’asteroide, ha detto, con telescopi ottici e radar e potremmo essere in grado di vedere dettagli della superficie grandi solo pochi metri”.

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